Tragedia del Venerdì Santo nelle fredde acque della Manica: un migrante è morto durante un sbarco clandestino. La Guardia Costiera è intervenuta per soccorrere 211 migranti provenienti dalla Francia, nonostante le misure restrittive post Brexit del governo laburista
La tragedia delle migranti nella Manica continua a far notizia, con un nuovo episodio che ha visto la morte di almeno una persona durante il Venerdì Santo. Quest’ultimo sbarco, effettuato da scafisti e trafficanti, ha evidenziato ancora una volta i pericoli che i migranti affrontano nel tentativo di attraversare le acque fredde della Manica. La situazione è stata confermata da fonti locali e dai media britannici, che hanno riportato l’intervento dei servizi di soccorso.
Il drammatico intervento dei soccorsi
La Royal National Lifeboat Institution (RNLI) è stata chiamata in azione dalla Guardia Costiera per soccorrere i migranti in difficoltà. Le avverse condizioni del mare, non lontano da Dover, nel sud dell’Inghilterra, hanno complicato ulteriormente la già tragica situazione. Il maltempo ha reso l’attraversamento della Manica un’impresa ancora più rischiosa, mettendo a repentaglio la vita di chi cerca di fuggire da situazioni disperate.
Flusso migratorio in aumento
Nella giornata odierna, il ministero dell’Interno britannico ha confermato che sono sbarcati 211 migranti, giunti a bordo di tre piccole imbarcazioni. Questo episodio è solo l’ultimo di un flusso migratorio in costante crescita, nonostante le politiche rigorose adottate dal governo laburista di Keir Starmer. La promessa di una linea dura contro l’immigrazione clandestina post-Brexit non sembra sufficiente a fermare il traffico di esseri umani.
Cooperazione tra Regno Unito e Francia
Questa settimana, i negoziati tra Regno Unito e Francia hanno cercato di rafforzare la cooperazione in materia di immigrazione. Sono state discusse misure come l’intensificazione dei rimpatri e la condivisione di quote di migranti. Tuttavia, il numero crescente di arrivi indica che tali sforzi, sebbene significativi, non sono sufficienti a risolvere la crisi.