Shanghai, uomo anziano viene mandato all’obitorio: ma poi scoprono che respira ancora
Ad accorgersi del clamoroso errore gli addetti al trasporto salme
(Cina). Un anziano paziente di una casa di riposo a Shanghai, in Cina, stava per essere portato all’obitorio perché ritenuto erroneamente morto. Ad evitare un tragico epilogo, gli addetti al trasporto salme che hanno notato come il paziente in realtà non fosse deceduto. Una volta aperto il sacco giallo del cadavere hanno visto infatti che respirava ancora. Dopo un colloquio con alcuni colleghi i due operatori lo hanno riportato così dentro la struttura, dove i medici hanno stabilizzato le sue condizioni. Il caso ha fatto scattare l’indagine del governo municipale e l’indignazione della popolazione cinese. In particolar modo quella degli abitanti di Shangai, già alle prese con una complicata e problematica gestione dell’epidemia da Covid-19 e che sta costringendo la metropoli al lockdown da ormai cinque settimane.
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