Siria, sfollati lasciati senza medicine: “Dopo terremoto ne hanno donate, dopo due mesi no”
Nel punto sanitario del centro d’accoglienza: “Qui vivono insieme, se si ammala uno si ammalano tutti”
(Latakia). “Non abbiamo medicine, non abbiamo quelle per l’influenza, ma il tema non è quante ne abbiamo ma quali abbiamo. Non abbiamo antibiotici, le persone qui vivono tutte insieme, quindi se una persona è malata lo sono tutte – Haya e Nagham sono due volontarie che, nel centro di accoglienza di Latakia per chi ha perduto la casa dopo il terremoto, hanno aperto un punto sanitario per donne e bambini, ma riscontrano il problema della mancanza di medicinali – All’inizio del terremoto abbiamo ricevuto moltissime medicine dalle persone, ma dopo due persone non è la stessa situazione, è difficile ora riceverne. Siamo qui per garantire un servizio sanitario e dare medicine in caso di bisogno, un punto sanitario per madri e bambini. Stiamo provato a creare uno spazio sicuro per i bambini sfollati dal terremoto”. (Sara Iacomussi/alanews)
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