Un bimbo è morto a Roquetas de Mar (Almeria), nel sud della Spagna, a causa di un intervento clandestino di circoncisione richiesto dai genitori. Lo riferiscono l’agenzia Efe e altri media iberici. Arrestati madre e padre, insieme a chi ha effettuato l’operazione senza la formazione medica necessaria, aggiungono le stesse fonti. Il piccolo, originario del Mali, ha perso molto sangue durante l’intervento.
Un tragico evento ha scosso la comunità di Roquetas de Mar, una località situata nella provincia di Almeria, nel sud della Spagna, dove un bambino è deceduto a seguito di un intervento di circoncisione clandestina. Lunedì scorso, il piccolo, la cui età non è stata specificata, è stato sottoposto a un’operazione che si è rivelata fatale. I genitori, originari del Mali, avevano richiesto l’intervento in base a pratiche culturali legate a consuetudini diffuse in alcune aree dell’Africa.
Indagini e arresti
La Guardia Civil ha immediatamente avviato un’indagine, che ha portato all’arresto dei genitori e dell’individuo che ha effettuato l’operazione. Quest’ultimo non possedeva le qualifiche mediche necessarie per condurre un intervento di questo tipo, il che solleva interrogativi su come sia stato possibile realizzare un’operazione così delicata in assenza di controlli adeguati. Secondo quanto riportato dal Diario de Almeria, il bimbo ha iniziato a perdere copiosamente sangue durante la procedura, costringendo i genitori a trasportarlo d’urgenza presso un pronto soccorso locale. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale sanitario, il bambino non è riuscito a sopravvivere.
Riflessioni sulla circoncisione infantile
Questo drammatico episodio ha riacceso il dibattito sulla circoncisione infantile e sulle pratiche culturali che possono mettere a rischio la vita dei minori. In Spagna, la circoncisione è legale solo quando eseguita da professionisti medici qualificati e in strutture sanitarie autorizzate. La legge spagnola, infatti, tutela i diritti dei bambini, e tali pratiche clandestine rappresentano una violazione grave delle normative vigenti.
Dilemma culturale e prevenzione
L’agenzia di stampa Efe ha evidenziato come la comunità maliana in Spagna stia affrontando un dilemma culturale, confrontandosi con le tradizioni del proprio paese d’origine e le leggi del paese ospitante. Le autorità sanitarie e i servizi sociali sono ora chiamati a riflettere su come prevenire simili tragedie in futuro, promuovendo campagne di sensibilizzazione che informino i genitori sui rischi associati a interventi eseguiti da personale non qualificato. La necessità di un dialogo interculturale è fondamentale per garantire la sicurezza dei bambini e rispettare le diverse tradizioni.