Sparatoria a scuola in Texas, Steve Kerr: “Siamo ostaggi di 50 senatori a Washington”
È indignato il coach dei Golden State Warriors in Nba: “Ne ho abbastanza”
(Stati Uniti). La strage di bambini nella scuola di Uvalde, in Texas, ha provocato una reazione indignata anche tra tanti protagonisti dello sport Usa, tra i quali anche il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, che prima della partita della finale playoff della Western Conference di Nba si è rifiutato di parlare di basket e, visibilmente commosso, ha invece puntato il dito contro chi a Washington si rifiuta di votare leggi più severe sul controllo delle armi. “Oggi qualsiasi domanda sul basket non ha importanza – ha esordito -. Quando faremo qualcosa? Sono stanco di fare le condoglianze alle famiglie devastate che sono là fuori”. Kerr ha riservato le critiche più dure ai membri del Senato Usa che si sono rifiutati di votare una legge per controlli più severi dei precedenti per i possessori di armi: “Siamo tenuti in ostaggio da 50 senatori a Washington”.
+++ ATTENZIONE: IL VIDEO NON PUÒ ESSERE PUBBLICATO SENZA L’AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ ++ HANDOUT – NO SALES ++ (Luca Piludu/alanews)
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