Un sisma di magnitudo 6.2 colpisce la periferia di Istanbul, causando il panico tra la popolazione. Oltre 151 feriti si trovano in ospedale a causa di salti dalle finestre. Secondo la prefettura, i ricoverati non sono in pericolo di vita
Un violento terremoto di magnitudo 6.2 ha scosso la periferia di Istanbul, provocando panico tra la popolazione e causando almeno 151 feriti, attualmente in cura presso diversi ospedali della metropoli turca. Questo evento sismico, avvenuto nel pomeriggio di ieri, ha spaventato i residenti, molti dei quali si sono lanciati dalle finestre nel tentativo disperato di fuggire dalle scosse. Le autorità locali hanno confermato che i feriti non versano in pericolo di vita, ma le immagini che circolano sui social media mostrano scene di caos e confusione.
Gestione dell’emergenza
La prefettura di Istanbul ha diramato un comunicato in cui si sottolinea l’impegno dei servizi sanitari nel gestire l’emergenza e fornire assistenza ai pazienti. I soccorritori, già in allerta per il rischio sismico della regione, si sono attivati rapidamente per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini. Gli esperti sottolineano l’importanza di migliorare le infrastrutture e la preparazione della popolazione a situazioni di emergenza. “È fondamentale che le persone sappiano come comportarsi in caso di terremoto”, ha affermato un geologo intervistato da un’emittente locale. “La formazione e la consapevolezza possono fare la differenza tra la vita e la morte”.
Preoccupazioni per il futuro
Sebbene la città di Istanbul non sia nuova a sismi di questo tipo, l’intensità del terremoto ha destato preoccupazione tra i residenti. La regione del Mar di Marmara è nota per la sua attività sismica, e gli esperti avvertono che un terremoto maggiore potrebbe verificarsi in futuro. Nel frattempo, le autorità continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti alla popolazione.
Sicurezza e vigilanza
Le scuole e gli edifici pubblici sono stati evacuati per garantire la sicurezza di tutti, mentre i cittadini sono stati invitati a rimanere vigili e a seguire le indicazioni delle autorità locali. Questo evento mette in evidenza la necessità di una preparazione adeguata e di strategie per affrontare le emergenze sismiche, in un contesto in cui la Turchia sta già affrontando sfide significative, tra cui una crisi economica e le conseguenze di precedenti eventi sismici.
Operazioni di monitoraggio e ricerca
In un comunicato ufficiale trasmesso dalla tv di Stato, Erdogan ha enfatizzato l’importanza delle operazioni di ricerca e monitoraggio, affermando: “Stiamo seguendo attentamente l’evolversi della situazione”. Fortunatamente, i primi rapporti dell’Agenzia turca per i disastri e le emergenze (AFAD) e del ministro dell’Interno hanno confermato che non ci sono stati danni significativi a edifici o infrastrutture e, cosa più importante, non sono state segnalate vittime. Tuttavia, il terremoto ha causato il ferimento di 151 persone, che si sono lanciate dalle finestre nel panico al momento della scossa. Le autorità hanno rassicurato che nessuno di loro è in pericolo di vita.