Ucraina, battaglione Azov: “Lanciate bombe pesanti, sono morte due donne”
Il vice comandante del reggimento sulla situazione dell’acciaieria Azovstal: “Dieci civili feriti”
(Azovstal, Mariupol, Ucraina). “Oggi, 3 maggio, l’artiglieria navale e di terra ha lavorato tutta la notte nel territorio dell’acciaieria Azovstal. Sono state lanciate bombe aeree pesanti. Come risultato di questi atti criminali, due donne civili sono morte e circa dieci civili sono rimasti feriti con lesioni di varia entità. A partire da questo momento, è in corso un potente assalto al territorio dell’impianto di Azovstal, con il supporto di veicoli corazzati, carri armati, tentativi di attraccare in barca e con un gran numero di soldati. Faremo tutto il possibile per respingere questo assalto. Tuttavia, chiediamo un’azione immediata per evacuare i civili dalle zone dell’impianto dell’acciaieria e trasportarli in sicurezza a Zaporizhzhia e verso i territori controllati dall’Ucraina. Mariupol è ucraina”. Questo l’appello urgente del vice comandante del reggimento battaglione Azov, il capitano Svyatoslav Palamar, Kalina, in merito alla situazione nello stabilimento dell’acciaieria Azovstal, a Mariupol, in Ucraina. (Luca Piludu/alanews)
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