Ucraina, sindacalista ucraina: “Sono in Romania per portare in Italia i figli delle badanti”
“Aiutate finora 300 persone. Al confine rumeno servono aiuti dai governi”
(Romania). “Sono in Romania su richiesta delle badanti ucraine che mi stanno chiedendo di portare in Italia i loro figli. Si tratta di badanti che non hanno la possibilità di spostarsi e sono in attesa di regolarizzazione. Abbiamo fatto arrivare in Italia circa 300 persone. Sul confine polacco sono arrivati molti aiuti, sulla frontiera rumena c’è un flusso enorme di migranti ma ci sono solo poche associazioni di volontariato. I privati stanno cercando di accogliere i migranti ma non ci sono più posti. Stiamo chiedendo aiuto al governo italiano e ad altri enti governativi perché ogni giorno circa 4mila persone attraversano il confine qui. Ci sono inoltre diversi soggetti strani che offrono aiuto alle famiglie. Sono presenti solo donne, bambini, anziani e disabili che sono i soggetti più fragili”. Queste le parole della sindacalista USB di origine ucraina Svitlana Hryhorchuk che, dopo aver portato in Italia i suoi genitori, è ripartita dall’Italia per aiutare volontariamente i suoi connazionali. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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