Ucraina, Zelensky: “A Mariupol decine di migliaia di morti”
Il presidente: “Fornirci le armi significa salvare anche altri Stati dall’aggressione russa”
(Kiev). “Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti. Ma anche così, i russi non fermano l’offensiva”. Lo ha annunciato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyi durante il suo discorso davanti al parlamento della Corea del Sud. Il presidente ucraino ha osservato che la situazione peggiore è attualmente a Mariupol, poiché la città è stata bloccata dalle truppe russe dal primo marzo. “Fornire le armi necessarie all’Ucraina continua Zelensky – significa non solo salvare la vita del nostro popolo, non solo darci la possibilità di liberare le nostre città, in particolare la nostra sofferente Mariupol, ma anche salvare altri Stati e altre Regioni da un ulteriore dispiegamento dell’aggressione russa. Non c’è speranza che la Russia si fermi semplicemente da sola. Non c’è speranza che la ragione prevalga e che la leadership russa si rifiuti semplicemente di continuare questa guerra. La Russia può solo essere costretta a farlo”. (Alessandra Mancini/alanews)
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