Ucraina, Zelensky: “Firmare un accordo con questi terroristi non porta la pace”
Il presidente ricorda il memorandum Budapest sulla non proliferazione
(Kiev). Con l’attacco missilistico di oggi la Russia ha segnato l’anniversario del memorandum di Budapest. Il destino di questo documento dà risposte a molte domande attuali su Mosca. Firmare semplicemente qualcosa con questi terroristi non porterà la pace. Essi certamente infrangeranno qualsiasi accordo raggiunto con loro. Cedere alla Russia qualsiasi elemento della sicurezza altrui significa una nuova guerra”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale ricordando che il 5 dicembre del 1994 fu firmato un accordo tra Russia, Stati Uniti, Regno Unito e Ucraina, con il quale quest’ultima, aderendo al trattato di non proliferazione nucleare, ufficializzò la rinuncia alle armi nucleari in suo possesso dopo lo scioglimento dell’Urss. Zelensky ha sottolineato che “solo lo smantellamento delle capacità terroristiche russe, la liberazione dei territori ucraini e l’imputazione degli assassini porteranno la pace”. (NPK) (Emilio Moretti/alanews)
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