Ucraina, Zelensky ringrazia Bennett: “Trattiamo con la Russia, magari a Gerusalemme”
Il presidente ucraino: “A Mariupol bombe su una scuola d’arte, c’erano 400 civili”
(Kiev). “Per la prima volta nella storia, il presidente di uno stato straniero ha parlato alla Knesset in collegamento video. Naturalmente, Israele ha i suoi interessi, una strategia per proteggere i suoi cittadini. Lo capiamo. Il primo ministro israeliano Bennett sta cercando di trovare un modo per negoziare con la Russia. E gli siamo grati per questo – per ogni sforzo, in modo che prima o poi potremo iniziare a parlare con la Russia, magari a Gerusalemme. A Mariupol assediata, gli aerei russi hanno sganciato una bomba su una scuola d’arte. La gente si nascondeva lì. C’erano circa quattrocento civili. Per lo più donne, bambini e anziani. Sono sotto le macerie”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. (a.mapelli)
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