Centinaia di migranti venezuelani torneranno nel loro Paese con tre voli, annunciati dal presidente Nicolás Maduro
Il presidente de facto del Venezuela, Nicolás Maduro, ha annunciato che centinaia di migranti venezuelani saranno rimpatriati a bordo di tre voli previsti tra oggi e domani. Questi voli, operati dalla compagnia aerea statale Conviasa, evidenziano le crescenti tensioni tra il Venezuela e gli Stati Uniti riguardo ai flussi migratori.
Dettagli del rimpatrio
Durante un evento pubblico, Maduro ha rivelato che i primi due voli arriveranno oggi. Uno di essi partirà dal Messico e trasporterà circa 300 venezuelani, mentre il secondo volo è destinato a riportare a casa oltre 200 cittadini venezuelani detenuti in prigioni statunitensi. Il terzo volo, previsto per domani, partirà dagli Stati Uniti, ma il numero esatto di passeggeri a bordo non è stato reso noto. Queste operazioni di rimpatrio avvengono in un clima di crescente tensione diplomatica, con gli Stati Uniti che accusano il governo di Caracas di non gestire adeguatamente i flussi migratori legali e illegali.
Tensioni diplomatiche
Questo sviluppo si colloca in un periodo difficile per le relazioni tra i due Paesi. Le autorità statunitensi hanno recentemente eseguito deportazioni di venezuelani, inclusa un’operazione che ha portato oltre 200 cittadini a El Salvador, dove sono stati incarcerati nel Centro di detenzione per terroristi (Cecot). Maduro ha denunciato tali azioni come una criminalizzazione dell’immigrazione, sostenendo che gli Stati Uniti stanno violando i diritti umani dei migranti. Le tensioni diplomatiche continuano a crescere, con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di non rispettare le norme internazionali relative ai diritti dei migranti.
Sforzi di rimpatrio e crisi in Venezuela
Le operazioni di rimpatrio, secondo Maduro, fanno parte di uno sforzo più ampio per riportare a casa quei cittadini costretti a lasciare il Paese a causa della crisi economica e politica in Venezuela. Tuttavia, la situazione rimane complessa, con molti esperti che avvertono che la mancanza di opportunità in Venezuela potrebbe continuare a spingere i cittadini verso l’estero. Questo scenario rende difficile una soluzione duratura ai flussi migratori e sottolinea l’importanza di affrontare le cause profonde della crisi.