Expo Dubai 2020, IULM porta la discussione etica sull’IA al Padiglione Italia
Di Fraia (IULM): “L’IA è come lo ‘Specchio di Prometeo’, un modo per riflettere su noi stessi”
(Dubai). Dopo il successo dello spettacolo “Le due Lune”, l’Università IULM torna protagonista del Padiglione Italia a EXPO Dubai 2020 con un evento dedicato all’Intelligenza Artificiale: “Humanism and Artificial Intelligence New ways of thinking, learning, and leading change for society and education”. Durante l’incontro si è discusso del ruolo dell’Intelligenza Artificiale nelle sue applicazioni pratiche, con un focus particolare sull’educazione. “Il punto è che ragionare sull’IA significa ragionare su di noi come esseri umani. Molti dicono che l’IA è un po’ come lo Specchio di Prometeo, una maniera per riflettere su noi stessi, comprendendo nostre capacità da riprodurre nelle macchine. Credo sia necessario recuperare il concetto di umanesimo anche per riflettere sulle implicazioni etiche di tutto ciò. Guardando al presente bisogna ragionare sull’istruzione. Bisogna ripensare i percorsi formativi mettendo insieme pensiero critico e intelligenza artificiale. Allo IULM ad esempio abbiamo percorsi formativi pensati per formare figure ibride: dei mediatori culturali che mettano in relazione algoritmi e per esempio attività d’impresa”. Così Guido Di Fraia, Prorettore IULM all’Innovazione e alla Comunicazione, oltre che Founder e CEO del Laboratorio di Intelligenza Artificiale “IULM AI Lab”. (Lorenzo Sassi)
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