Le preoccupazioni riguardo al volo sembrano aumentare. Gli Psicologi suggeriscono tecniche per affrontare l’ansia da volo, come respirazione profonda e terapia di esposizione. È fondamentale chiedere aiuto quando necessario
Negli ultimi anni, le ansie legate al volo sono aumentate notevolmente, interessando un numero crescente di persone. Questo fenomeno si colloca in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza aerea, accentuata da eventi tragici come l’incidente aereo avvenuto a gennaio, che ha causato la morte di 67 persone.
Comprendere l’ansia da volo
Essere un po’ nervosi riguardo ai voli è normale, ma per alcune persone questa ansia può diventare opprimente. La paura di volare, nota anche come aerofobia, va oltre il semplice nervosismo e si concentra su vari aspetti del volo, come il decollo, l’atterraggio e la sensazione di essere rinchiusi in un aereo. Ricerche indicano che circa 25 milioni di adulti negli Stati Uniti soffrono di questa condizione, con una prevalenza maggiore tra i ventenni e i trentenni, un periodo di grandi cambiamenti nella vita.
Strategia per affrontare l’ansia in volo
Per affrontare l’ansia in volo, gli esperti suggeriscono diverse strategie. Per chi ha forme più leggere di aerofobia, le tecniche di respirazione profonda possono rivelarsi efficaci. Nei casi più gravi, la terapia di esposizione può essere utile: iniziare a familiarizzare con immagini di aerei o video di voli può contribuire a ridurre l’ansia. Alcuni psicologi consigliano anche di effettuare voli di prova, lontani da responsabilità lavorative, per abituarsi gradualmente alla situazione.
L’importanza del supporto durante il volo
In situazioni di emergenza, non è mai sbagliato chiedere aiuto. Le statistiche della TSA mostrano una diminuzione dei voli negli Stati Uniti, un calo attribuito a incertezze economiche e preoccupazioni per la sicurezza aerea.
Affrontare la paura di volare è possibile, e con le giuste strategie e il supporto adeguato, anche i viaggi aerei possono diventare un’esperienza più serena.