25 aprile, il partigiano Segre: “Salvini non partecipa? Erede del Qualunquismo”
L’avvocato: “Ci sono ricordi che vanno mantenuti per onorare la libertà”
POLITICA (Torino). “Matteo Salvini non partecipa il 25 aprile? Un vento di destra soffia sull’Italia e lui è l’erede del Qualunquismo di Giannini – così Bruno Segre, partigiano e simbolo torinese della Resistenza – Lui è ignorante della democrazia, dei valori della Costituzione. Quando suona a morto la campana della libertà non chiedere per chi suona, suona anche per te. Questo è un ricordo che deve essere mantenuto e onorato perché ha significato anche il martirio della propria libertà. Tutti gli anni ci troviamo qui per onorare la memoria dei nostri fratelli e ricordarli come esempio e monito alle nuove generazioni” ha detto l’avvocato e giornalista. (Sara Iacomussi/alanews)
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