25 Aprile, Pagliarulo: “La parola ‘antifascismo’ è divisiva”
“Le contraddizioni fanno parte della dialettica politica, non mi preoccupano”
POLITICA (Milano). “Quello che conta è che è un grande giorno di festa. E’ un anniversario che non possiamo dimenticare, 100 anni dall’assassinio di Matteotti, 80 anni da Marzabotto, dalle Fosse Ardeatine, da Sant’Anna di Stazzema e poi l’anno prossimo 80 anni dalla Liberazione”. Così Gianfranco Pagliarulo, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, a margine del corteo del 25 Aprile a Milano. “L’idea di liberazione è la ragione di fondo per cui siamo qua oggi, una liberazione del passato e del futuro” ha proseguito. “Non è vero che la destra non scende in piazza, la destra politica lo fa, poi ci sono quelli che non riconoscono il 25 aprile e nemmeno la parola antifascismo, perché è divisiva. Chi ritiene che Costituzione e Repubblica siano due cose sbagliate e superate non crede a queste due parole.” ha continuato Pagliarulo, concludendo che “Le contraddizioni fanno parte della dialettica politica, non mi preoccupano”. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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