Agricoltori, prosegue il presidio a Roma: “Pronti ad occupare il Gra”
Sono uomini e donne provenienti dalla Toscana e dall’Abruzzo. Oggi l’incontro con il Prefetto
POLITICA (Roma). Secondo giorno di presidio per gli agricoltori e gli allevatori di Toscana e Abruzzo che da ieri si sono radunati alle porte della capitale in via Nomentana. Uomini e donne che, mossi dal comune obiettivo, continuano la loro forma di protesta pacifica per chiedere, in primis, un incontro con la Meloni e il ministro Lollobrigida. “Continua la nostra battaglia che, però, non è una protesta ma un modo di comunicare agli italiani i pericoli e le nostre difficoltà”, spiega Roberto Rosati, Leader degli agricoltori abruzzesi, “Siamo ancora qui, ma non è arrivata ancora una chiamata dal governo”, rimarca Salvatore Fais capo del movimento degli agricoltori toscani. L’idea di un corteo per le vie della città non è ancora tramontata. “Siamo pronti anche ad occupare il Gra”, dice Fais. Una seconda giornata che poi si è aperta con la notizia del ritiro del regolamento sui pesticidi da parte della Von Der Leyen. “Un piccolo successo, ma non è questo che ci farà tornare a casa”, dicono i presenti. (Davide Di Carlo/alanews)
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