POLITICA (Bruxelles). “Sono più di dieci anni che aspettavamo: finalmente c’è una direttiva che impone uno standard minimo per evitare che ci siano pratiche commerciali sleali nella filiera agro-alimentare. Cioè che i fornitori subiscano pratiche sleali da parte di una struttura distributiva che a volte possa creare un terreno fertile per far pagare prezzi al produttore che non deve pagare: prodotto invenduto, cambiare gli ordini all’ultimo minuto, non rispettare il temine di pagamento dei 30 giorni, far pagare i prodotti di scarto, imporre servizi non richiesti. Finalmente si fa una norma europea, uguale per tutti, per evitare queste pratiche sleali”. Così l’eurodeputato del gruppo S&D, Paolo De Castro, sulla direttiva dell’Unione Europea contro le pratiche sleali nella filiera alimentare. (Giulia Torbidoni/alanews)
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