POLITICA (Bruxelles). “In Europa è pieno di compagnie di volo che hanno più dipendenti di Alitalia e stanno benissimo sul mercato. Il problema di Alitalia è che è stata il bancomat della politica per troppi anni. Ora l’obiettivo è non rinunciare a una azienda che, senza metterci altri soldi, può servire ad andare a prendere nel mondo più turisti e portarli nel belpaese. E’ un asset che possiamo utilizzare per le politiche turistiche. Ci sono tante realtà economiche interessate ad Alitalia che sta andando un po’ meglio dal punto di vista dei bilanci e della produttività, ma c’è tanto da fare. Il nostro obiettivo è creare una newco che non miri a sopravvivere, ma che permetta il rilancio di Alitalia che è una azienda gestita malissimo fino ad ora, ma che, se gestita in un’ottica di mercato e di strategie turistiche di un paese, può fare grandi cose”. Così il vice Premier Luigi Di Maio, in uscita dal Consiglio competitività, rispondendo a una domanda su Alitalia. (Giulia Torbidoni/alanews)
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…