Almasri, Calenda: “Da governo e opposizione una figura da ‘peracottari'”
“Ipocrisia sia a destra sia a sinistra”
Politica (Roma). “Sembra una sagra delle ipocrisie. È ipocrita l’opposizione perché io stesso ho fatto parte di Governi che hanno lavorato con la Libia ed è indecorosa la difesa del governo perché il vizio della data non c’entra niente”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, lasciando Palazzo Madama dove si è tenuto l’informativa dei ministri Norido e Piantedosi sul caso Almasri. “Cosa esce da tutto questo? L’ipocrisia della politica italiana che continua ad avvitarsi su queste cose invece di parlare delle fabbriche che chiudono”, ha rimarcato. “Gli accordi con la Libia dipende da come li interpreti perché questi hanno permesso l’ingresso dell’ONU nel paese – ha concluso -. Non sono situazioni facili e non si possono raccontare al paese balle altrimenti facciamo la figurata dei ‘peracottari’. Se un torturatore viene in Italia e viene arrestato tu, secondo il trattato internazionale, che hai firmato lo mandi all’Aja per essere processato”. (Davide Di Carlo/alanews)
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