Almasri, Calenda: “Da governo e opposizione una figura da ‘peracottari'”
“Ipocrisia sia a destra sia a sinistra”
Politica (Roma). “Sembra una sagra delle ipocrisie. È ipocrita l’opposizione perché io stesso ho fatto parte di Governi che hanno lavorato con la Libia ed è indecorosa la difesa del governo perché il vizio della data non c’entra niente”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, lasciando Palazzo Madama dove si è tenuto l’informativa dei ministri Norido e Piantedosi sul caso Almasri. “Cosa esce da tutto questo? L’ipocrisia della politica italiana che continua ad avvitarsi su queste cose invece di parlare delle fabbriche che chiudono”, ha rimarcato. “Gli accordi con la Libia dipende da come li interpreti perché questi hanno permesso l’ingresso dell’ONU nel paese – ha concluso -. Non sono situazioni facili e non si possono raccontare al paese balle altrimenti facciamo la figurata dei ‘peracottari’. Se un torturatore viene in Italia e viene arrestato tu, secondo il trattato internazionale, che hai firmato lo mandi all’Aja per essere processato”. (Davide Di Carlo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Inaugurata mostra a Roma per il giornalista Andy Rocchelli L'iniziativa nella sede di Libera, i…
Marsiglia, Mattarella: "Politica appeasement fallì nel 38, utile oggi?" "La fermezza probabilmente avrebbe evitato la…
Almasri, Magi: "Nordio difensore d'ufficio del torturatore" "Sedia vuota Premier offesa a Paese e a…
Edilizia scolastica, UDS Lombardia: "È un circolo vizioso, si torna sempre ai fondi regionali" "Richiediamo…
Almasri, Calenda: "Il governo non poteva lasciarlo nel deserto?" "Siamo davanti a sagra dell'ipocrisia, anche…