Almasri, Calenda: “Il governo non poteva lasciarlo nel deserto?”
“Siamo davanti a sagra dell’ipocrisia, anche dal Pd”
Politica (Roma). “Siamo davanti a una generale sagra dell’ipocrisia”. L’ha detto il senatore e leader di Azione, Carlo Calenda, dopo le informative dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri in Senato. “Mi riferisco a tutti i governi, compresi quelli di cui ho fatto parte, che hanno avuto a che fare con tagliagole libici e se non lo riconosciamo, stiamo raccontando una menzogna agli italiani” ha spiegato, aggiungendo che “per fortuna Minniti se ne è assunto la responsabilità”. Poi rivolgendosi al ministro Nordio, ha continuato: “Nessuno dei fatti rilevati inficiavano quel mandato e non si può sostenere che per la sicurezza nazionale si scarcera una persona e si accompagna dove ha commesso i delitti: questa cosa è insopportabile. Abbiamo fatto fare a questo bandito (Almasri) un carosello in Libia. Ma mollatelo almeno nel deserto e non davanti ai suoi sostenitori” ha concluso Calenda. (NPK) Fonte: senato tv (Lorenzo Mozzaja/alanews)
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