Anan Yaeesh, Manconi: “Magistratura eviti estradizione, forte rischio di violenze in Israele”
Il presidente di A Buon Diritto Onlus: “Italia potrebbe violare Convenzione Ue dei diritti umani”
POLITICA (Roma). La possibile estradizione in Israele del palestinese, Anan Yaeesh, continua far discutere per il rischio di violenze a cui l’uomo incorrerebbe nelle carceri israeliane. Un tema che vede impegnato anche il presidente di A Buon Diritto Onlus, Luigi Maconi, che rimarca come “l’estradizione deve essere respinta”. Anan nel 2019 ha ottenuto la protezione speciale dall’Italia per i suoi trascorsi politici in Palestina, una condizione che non gli ha evitato l’arresto lo scorso 29 gennaio a L’Aquila. “Non ho avuto modo di parlare con lui ha detto Manconi -, ma non c’è dubbio che il carcere di Terni può provare fisicamente chiunque”. Per questo motivo il sociologo ha chiesto al Magistrato di sorveglianza della struttura la massima vigilanza sulle sue condizioni. “Con l’estradizione l’Italia viola la Convenzione Ue dei diritti umani ha sottolineato -. I magistrati potrebbero evitarla come accaduto con il ragazzo coinvolto nelle vicende che hanno riguardato di Ilaria Salis”. (Davide Di Carlo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui