POLITICA (Roma). “La cosa peggiore che mi si dica è di avere messo in pericolo le persone. Affermare che epatiti e tubercolosi siano trasmissibili dai vestiti e dagli avanzi è una cosa assurda che tende ad attaccare la nostra credibilità verso l’opinione pubblica. È assurdo immaginare che i migranti portino patologie. Adesso sono i vestiti? Fa tutto parte di una costruzione di un nemico immaginario. Vestiti e scarti alimentari non portano malattie. Se ne dicono tante, di fesserie. E sulle fobie delle persone ci si va a nozze. Sono fantasmi sociali che vengono agitati e non c’è cultura sanitaria. Escludo categoricamente il rischio di trasmissione infettiva” Così il dottor Gianfranco De Maio medico di Medici Senza Frontiere, a margine della conferenza stampa indetta nella sede di via Magenta a Roma in seguito al sequestro della nave Aquarius e all’accusa di organizzazione criminale finalizzata al traffico di rifiuti. (Luigi Pellicone/alanews)
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