POLITICA (Roma). “Il reato di cui siamo accusati è grave per un premio Nobel ma siamo sereni e a disposizione della magistratura. Intercettazioni? Siamo sicuri che il comportamento è in linea. Approfondiremo le circostanze ed eventuali minime irregolarità e dove sono state compiute. Questo tipo di accusa è un discredito che si traduce in difficoltà nel fare il nostro lavoro. Invito a guardare i dati e non cadere in una narrativa speculativa. Non è mai stato un tema che i migranti fossero veicoli diretti di malattie. Ci vogliamo scrollare di dosso l’infamia di un’accusa di essere al centro di un traffico di rifiuti che è l’opposto di ciò che facciamo ogni giorno”. Così Gabriele Eminente, direttore generale di Medici Senza Frontiere, a margine della conferenza stampa indetta nella sede di via Magenta a Roma in seguito al sequestro della nave Aquarius e all’accusa di organizzazione criminale finalizzata al traffico di rifiuti. (Luigi Pellicone/alanews)
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