POLITICA (Roma). “Mi sembra che proprio in questi minuti l’ambasciatore francese sia stato convocato dal ministro degli Esteri che a nome del popolo italiano chiederà spiegazione degli insulti rivolti non solo a un governo ma a un popolo tra i primi al mondo per generosità e accoglienza”. Così Matteo Salvini arrivando all’assemblea di Confesercenti. “Se i francesi avranno l’umiltà di chiedere scusa, pari e patta, amici come prima e si lavora in tutte le sedi. Però gli insulti da parte di chi respinge e chiude i porti non li accettiamo”, ha aggiunto il ministro dell’Interno che però ammette di non sapere se l’operazione di far attraccare Aquarius a Valencia, prolungandone di fatto la permanenza in mare e richiedendo l’impiego di navi militari italiane, avrà dei costi per il governo italiano. (Noemi La Barbera/alaNEWS)
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