POLITICA (Roma). “Abbiamo fatto una riunione sulla manovra- dice Silvio Berlusconi, parlando a palazzo Grazioli al termine della riunione con lo stato maggiore di Forza Italia – che non si conosce ancora quale sia, speriamo venga presentata presto nella sua forma definitiva. Ci siamo soffermati soprattutto sul reddito di cittadinanza. Mi sembra una cosa che non sta in piedi, un disastro che spingerà molti a non cercare più nemmeno un lavoro in quanto non facendo nulla riceveranno lo stesso uno stipendio dallo Stato. Spingerà’ addirittura molti che lavorano a lasciare il lavoro. Perché faticare quando poi lo Stato ti paga ugualmente”. Dalle dichiarazioni dei Cinque stelle io comincio ad essere preoccupato dalla deriva autoritaria. Viene fuori il fatto che loro sono ispirati solo dall’invidia sociale, dall’odio sociale e dal rancore e che hanno una concezione dello Stato che una volta si chiamava Stato etico, che non è lo Stato che non ruba. Ma Lo Stato che decide qual èil bene e il male per i cittadini. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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