“Il Parlamento ha preso una decisione forte: ha chiesto agli Stati membri, visto che con l’uscita della Gran Bretagna ci sarà una riduzione delle risorse disponibili, di aumentare il contributo dall’1% all’1,3% del Pil e di incrementare alcune risorse proprie attraverso l’imposizione fiscale diretta, una tassa sulla plastica e sugli inquinatori così come una tassa sulle transazioni finanziarie. Questo per avere un bilancio forte, così da mantenere e incrementare le politiche di coesione, la politica agricola e poi le nuove politiche, quella sull’immigrazione, quella dell’integrazione e quelle nei confronti dell’Africa”. Così Giovanni La Via, europarlamentare del PPE, sul dibattito in merito al bilancio pluriennale dell’Unione Europea.
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