Bilancio UE, Zanni (Lega): “Ipocrisia su veto di Polonia e Ungheria”
“Europa fa tanti accordi con chi non rispetta davvero stato di diritto”
POLITICA (Bruxelles). “Fidesz (del premier ungherese, Viktor Orban) e il Pis polacco (del premier Mateusz Morawiecki) stanno uno nel Ppe e uno nell’Ecr. Mi sorprendo che oggi la politica e l’informazione si sorprendano di questo veto. Perché era chiaro fin da luglio che Polonia e Ungheria avrebbero rigettato qualunque accordo che includesse un meccanismo che viene impropriamente chiamato di rispetto dello stato di diritto, ma è di fatto un meccanismo di ricatto in mano alla Commissione Ue. E’ un’arma punitiva. Lasciamo perdere la retorica sullo stato di diritto, perché è ipocrisia: l’Ue fa affari con tanti Paesi che lo stato di diritto non lo rispettano davvero. Credo che un accordo verrà trovato e, a mio avviso, il Parlamento e chi vuole uno strumento punitivo dovrebbero fare un passo indietro. Secondo me è un buon compromesso l’iniziale proposta della presidenza tedesca. Penso che quella sia la strada”. Così Marco Zanni, eurodeputato della Lega e presidente del gruppo ID. (Giulia Torbidoni/alanews)
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