POLITICA (Torino). “Oggi richiamiamo il Governo: avere il senso del limite. Dodici associazioni rappresentano 3 milioni di imprese, un segnale importante che si vuole dare al Governo. Si parte dal Tav e dalle infrastrutture – così Vincenzo Boccia – Un auspicio: attenzione alla crescita. Abbiamo due emergenze: uscire dall’inflazione che comporterà il blocco dei fondi di coesione e il rientro del debito pubblico. L’Europa apre una finestra per una manovra che non vale la pena aprire un’inflazione. La seconda è la crescita: ci sono pochi elementi legati alla crescita a partire dall’apertura dei cantieri. Occorre avere un equilibrio tra le ragioni del consenso. La decrescita non porta bene a nessuno. Il rallentamento dell’economia globale ci deve far riflettere su una manovra più equilibrata, andando verso lo sviluppo e non solo verso accordi di governo. L’obiettivo è un messaggio al Governo. Il Governo deve fare gli interessi nazionali. Non esiste il partito del Pil” ha dichiarato il presidente di Confindustria. (s.iacomussi)
Vannacci attacca L'Ue e la Von der Leyene: "Vogliono che torniamo alle paludi e alla…
Vannacci contro la stampa di italiana: "Devo molto a loro, soprattutto a Pucciarelli" Poi rincara:…
Firenze, convegno Codau. Il presidente Scuttari: "Attenzione a digitalizzazione e formazione" Presenti 80 università e…
Green Deal, Vannacci: "Va cambiato, porterà risultati tra 150 anni" "Cambiamento climatico esiste, dobbiamo adattarci…
Vannacci sulla possibilità della fondazione di un suo partito: "Non lo escludo, ma non lo…
Test medicina, Bernini: "Non sono più banche dati chiuse. Creava formazione mediocre" Il ministro dell'Università:…