Bologna, la Lega scende in piazza “No alla guerra”
Inizialmente previsto per contestare lo Ius Soli, il presidio ha invece voluto dimostrare la propria vicinanza al popolo ucraino
POLITICA (Bologna). “Viste le contingenze abbiamo preferito oggi concentrarci su quanto sta accadendo in Ucraina. Nessun imbarazzo per le posizioni vicine alla Russia tenute in passato, il comportamento di Putin va giudicato da ora in avanti. Ius Soli? Proposta demagogica e inadatta, Bologna ha bisogno di altro”. Questo il messaggio dei consiglieri regionali e comunali della Lega di Bologna, i quali si erano dati appuntamento in Piazza Maggiore per protestare contro la decisione del sindaco Lepore e del consiglio comunale di dare la cittadinanza onoraria a bambini e ragazzi nati a Bologna da genitori di origine straniera. Il presidio, a cui hanno partecipato tutti i consiglieri regionali e comunali della Lega, si è però trasformato in una contestazione contro la guerra in Ucraina. A chiarire la posizione del partito sono stati il consigliere regionale Michele Facci e il consigliere comunale Matteo Di Benedetto. (Gianluca Notari)
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