Bombardieri: “1041 morti è un bollettino di guerra, i soldi non valgono più della vita”
“Il 21 marzo a Firenze con la CGIL, pensiamo ad uno sciopero. Subito reato omicidio sul lavoro”
POLITICA (Roma). “1041 morti sul lavoro solo nell’ultimo anno è un bollettino di guerra inaccettabile. Oggi vorremmo richiamare le coscienze di tutti ad un dramma che colpisce tante famiglie. Abbiamo bisogno di non dimenticare e di spingere il governo a fare delle cose subito. La perdita di una sola vita umana è inaccettabile, bisogna debellare questa tragedia perché i soldi non valgono la vita umana”, lo ha detto il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a margine del flash mob organizzato dal sindacato in piazza del Popolo dove sono state esposte 1041 bar, tante quanti i morti sul lavoro solo nell’ultimo anno. “Ci incontreremo il 21 a Firenze con la CGIL e lì penseremo ad altre azioni come lo sciopero ha continuato Bombardieri -. Non siamo soddisfatti del governo perché abbiamo bisogno di fatti concreti. Noi non accettiamo che una vita umana vale 20 punti e bisogno pensare al reato sull’omicidio sul lavoro” (Davide Di Carlo/alanews)
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