POLITICA (Roma). “Nel momento in cui una donna si affaccia e trova il coraggio di denunciare lo Stato deve prenderla per mano e accompagnarla. Noi diciamo all’agente di polizia che riceve la denuncia di non giudicare se è urgente o meno ma devi informare subito il pm e quest’ultimo dovrà entro tre giorni andare ad ascoltare la donna che ha fatto la denuncia. E’ una soluzione operativa che prova a salvare tante vite e tante donne che hanno bisogno di sentire lo Stato vicino ma non come un passivo interlocutore ma lo Stato deve farsi avanti e prenderla per mano. Chiaramente è previsto tutto una serie di formazione di coloro che riceveranno queste denunce perché si può trovare anche una persona sbagliata che sottovaluti. Anche in questo dobbiamo non solo dettare i tempi ma anche agire sulla qualità di quella protezione. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
Roma, Sit-in contro l'omofobia a Trastevere: "Inaccettabile violenza, serve una risposta civile" L'evento ha visto…
Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…