Bonetti (Amnesty): “Preoccupati da accordi con Albania e attacco al diritto all’aborto”
“Pro vita nei consultori possono svolgere attività di intimidazione più che supporto e consiglio”
POLITICA (Roma). “I diritti umani nel mondo sono ad un punto molto basso, se guardiamo complessivamente il mondo siamo ritornati indietro di ottant’anni, non c’è più una rete sicura di protezione a livello internazionale dei diritti umani. Ci preoccupano le guerre, i crimini di guerra, lo sviluppo incontrollato della tecnologia e i continui attacchi ai diritti delle donne. In Italia ci preoccupa la politica di non rispetto di chi richiede asilo, dei migranti per il fatto che vengono rinnovati accordi con paesi che non li rispettano quali la Libia e la Tunisia e l’ultimo il patto Italia-Albania che prefigura molte violazioni dei diritti umani, quali detenzione arbitraria e non accesso alla richiesta d’asilo. Preoccupati che in molte regioni non è garantito il diritto all’aborto e in parlamento giace disegno di legge che vuole abrogare il reato di tortura. Pro vita possono svolgere attività di intimidazione più che supporto e consiglio” Lo ha detto Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Ital (Stefano Chianese/alanews)
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