Calenda: “Io in tana lupo? Salvini un lupacchiotto”
E aggiunge: “Qui perché nessuno può dirmi dove andare”
POLITICA (Milano). “Sul quel palco sfileranno tutti quelli che ci rubano posti di lavoro, fondi europei e non ho capito qual è l’interesse nazionale che dovrebbe derivare da lì. Non posso pretendere di poter parlare dal palco di un comizio altrui, quello che posso pretendere è di esserci perché nessuno mi può dire dove andare nel mio paese. Ho fatto un giro della piazza, ma non la voglio sfidare. Non sarei mai venuto la mia faccia non fosse stata sbattuta sui social come un camorrista. Non ho nemici, ho avversari. Più che nella tana del lupo, un lupacchiotto”. Così Carlo Calenda a margine della manifestazione ‘Prima l’Italia. Il buon senso in Europa’ con Matteo Salvini. (Niccolò Lupone/alanews)
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