Campo largo, Richetti: “C’è inconcludenza su sanità e riforma costituzionale”
Il capogruppo di Azione alla Camera: “Pd schiavo di Landini e in aula schiavo di Conte”
POLITICA (Roma). “C’è inconcludenza. Se da 5 mesi siamo seduti ad un tavolo con noi che stiamo chiedendo tre cose sul tema sanità: aumento per medici e infermieri, sostegno agli investimenti e piano di due miliardi e mezzo per tagliare le liste d’attesa. O ci si dice si o no, invece non si dice nulla. Sulla riforma costituzionale abbiamo chiesto l’avvio di un lavoro che dica: va bene se insieme se proponiamo un sistema alla tedesca con candidato premier segnato sulla scheda, sostenuto da liste di coalizione, che possa nominare i ministri ma che non si sostituisce a Mattarella sullo scioglimento delle camere. C’è un si o un no? Io vedo solo appelli contro la destra. Siamo al solito punto dove si alza in aula Conte sull’Ucraina, il Pd è schiavo di Landini e in aula schiavo di Conte. Per cui non si riesce a costruire un’intesa manco col Pd. Una situazione di discreta difficoltà”. Così Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, fuori Montecitorio. (Marco Vesperini/alanews)
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