Carceri, in Italia 62mila detenuti per 46mila posti: “Politiche repressione hanno fallito”
Il Garante Anstasìa: “Servono investimenti”. Calderone: “Carenza polizia porta fatti Casal di Marmo”
Politica (Roma). Il tema del sovraffollamento delle carceri continua ad essere centrale. Come emerge da una conferenza stampa organizzata a Roma, nel Belpaese sono – nel febbraio 2025 – 62.132 i detenuti a fronte di 46.910 dei posti disponibili. “Abbiamo quasi 16mila detenuti in più che molte volte vivono in stanze senza servizi igienici”, ha detto il Garante della Regione Lazio, Stefano Anastasìa. Numeri allarmanti che chiedono un urgente azione attraverso “misure alternative al carcere – ha continuato -, ed investimenti sui territori”. Le politiche adottate dal governo non hanno aiutato a contrastare il fenomeno perché sono “orientate alla massima repressione possibile”. Il sovraffollamento, poi, molte volte porta a suicidi e a rivolte come accaduto di recente nell’Ipm di Casal di Marmo. “Qui c’è una condizione complicata dovuta anche dalla carenza di polizia”, ha detto la Garante di Roma, Valentina Calderone. (Davide Di Carlo/alanews)

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