Caso Ilaria Salis, il padre: “Regime carcerario disumano, da Farnesina prese in giro”
“Scritto varie volte alla Farnesina ma non ho avuto risposte”
POLITICA (Roma). “Ilaria è sottoposta a un regime carcerario disumano- dice ancora il padre mentre legge una lettera inviata da sua figlia risalente ad alcuni mesi fa per descrivere le condizioni a cui era sottoposta- per mesi non ha avuto nemmeno un ricambio di vestiti, intimo compreso. E’ tormentata dalle cimici, di cui la sua cella è piena a causa delle scarse condizioni igieniche. Queste le hanno causato gravi reazioni allergiche e di tutta risposta le sono stati negati creme e antistaminici”. Al Governo e alla Farnesina, “ho scritto a più riprese- prosegue Roberto Salis- non ho mai ricevuto risposte tranne una volta. Il ministero degli Esteri, mi ha fatto sapere che Ilaria sta ricevendo ‘ogni assietnza necessaria’. Ma di che assistenza parliamo dal momento che le condizioni di mia figlia sono queste? Lo definirei un bel modo per prendere in giro gli italiani”. Così Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, cittadina italiana detenuta in Ungheria dal febbraio 2023 durante la conferenza stampa per presentare il comitato riportiamo in Italia Ilaria Salis (Stefano Chianese/alanews)

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