“Ci sono membri del Parlamento Catalano portati ancora una volta in prigione. Venerdì si sarebbe dovuto votare per la seconda volta Jordi Turull che aveva i numeri per diventare primo ministro, ma il giorno dopo è stato incarcerato. E’ incredibile come la giustizia, in Spagna sempre lenta, abbia avuto una risposta simile in sole 24 ore. Vengono trattati come se fossero a Guantanamo, mentre hanno fatto della nonviolenza un argomento che ora ha la maggioranza al Parlamento Catalano”. Queste le parole dell’eurodeputato catalano, Ramon Tremosa i Barcelles, del gruppo Alde, a margine della conferenza stampa tenuta al Parlamento Europeo dai membri dell’Associazione Catalana per i Diritti Civili. “Tusk in passato – ha aggiunto – ha chiesto a Rajoy di non usare la violenza e di aprire una negoziazione politica. Juncker e Tajani sostengono Rajoy, ma ci sono commissari come Oettinger che ha chiesto una costituzione per la Catalogna con potere fiscale e giudiziario e ha offerto la Germania come modello federale”.
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