Cecilia Strada: “Pd del memorandum Italia-Libia non era casa mia”
“Nome Schlein nel simbolo? Andiamo oltre”
POLITICA (Milano). “Il memorandum Italia-Libia è una delle cose che conosco meglio: ho sentito la puzza fisica di quel memorandum, ho toccato le cicatrici, le frustate, le ferite, ascolti i racconti degli stupri, quelli che ti dicono che se fosse arrivata la Guardia costiera meglio morti che in Libia. È chiaro che non avrei mai potuto sentirmi a casa nemmeno da indipendente in un partito che continua a fare quelle cose lì”. Lo ha detto Cecilia Strada, candidata alla Europee da indipendente come capolista del Pd nella circoscrizione Nord Ovest, a margine dell’evento di lancio della sua campagna elettorale. “Ma questo è il primo e più importante esempio di come Schlein cambia la rotta del partito – ha aggiunto -. Il nome della segretaria nel simbolo? Queste sono valutazioni che spettano al partito, ma mi auguro che prima possibile le superiamo e cominciamo a lavorare sulla sfida che ci aspetta. Io penso che la sfida che abbiamo davanti è epocale”, ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
A Presenzano studenti costruiscono con Enel "città del futuro" Riutilizzando cartoni, bottiglie, stecchette e bicchieri…
Ronchi (Action Only): "True love è la volontà di ridare significato alle parole disabitate" "La…
Volley, presentato a Milano 'True Love - il valore delle parole' Il progetto è realizzato…
True Love, Orro: "Lo sport è bello, ma è anche rispetto, amore e condivisione" "Abbiamo…
A Bologna il futuro dell'Italia agli Stati Generali della Ripartenza Balestra: "La strada per l'unità è…
Crolla palazzina nel Casertano, vigili del fuoco al lavoro Le operazioni di messa in sicurezza…