POLITICA (Bruxelles). “Nulla ci sta dicendo con dati reali e razionali che la posizione assunta nel contratto di Governo è sbagliata. Nessuno ha fretta di portarlo in aula. Vogliamo capire con dati concreti se realmente è vantaggioso per il nostro Paese, ad oggi ci sembra di no. Non abbiamo altri dati (rispetto a quelli della Commissione, ndr), abbiamo supposizioni e sensazioni degli imprenditori del mondo agricolo. Penso al discorso delle 41 IGP (Indicazione geografica protetta, ndr) che vengono tutelate, mentre tutto il resto viene abbandonato a se stesso. Non ho posizioni preconcette, non dico no assolutamente: il problema è che fino ad oggi nessuno mi ha fatto cambiare idea”. Così Gian Marco Centinaio, ministro per le Politiche Agricole, sull’Accordo commerciale con il Canada, in entrata al Consiglio Agricoltura e Pesca a Bruxelles. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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