ChatGPT, Mollicone: “Intelligenza artificiale non va demonizzata ma regolamentata”
Il presidente Commissione Cultura della Camera per FdI: “Parlamento propulsore anche di questi temi”
POLITICA (Roma). “Ho formulato in commissione Cultura questo quesito a ChatGPT, cioè se potesse essere usata per violare il diritto di autore e la risposta è stata quella messa a verbale negli atti della Camera, cioè che è programmata per non violare il diritto di autore ma se utilizzata in maniera disonesta potrebbe farlo. Un tema di estrema attualità, non bisogna demonizzare l’intelligenza artificiale perché ci aiuta nell’innovazione, anche in campi importanti come la medicina e la scienza, però va sicuramente regolamentata. La prossima settimana avvieremo questa indagine conoscitiva sulla transizione digitale e innovazione utile anche al governo, dimostrando che il Parlamento è anche un propulsore anche di temi come questo”. Così Federico Mollicone (FdI), presidente della Commissione Cultura, a margine dell’evento ‘Pensare l’immaginario italiano’ presso l’hotel Quirinale. (Marco Vesperini/alanews)
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