Cina, Salini (FI): “Cultura del mercato particolarmente ridotta”
“Troppa disinvoltura in UE, serve più vigilanza”
POLITICA (Bruxelles). “Abbiamo visto in questi anni in Europa troppa disinvoltura da parte di molti che hanno ritenuto che la relazione commerciale con la Cina possa essere fatta con lo stesso grado di vigilanza che riserviamo alla relazione commerciale con altre parti del mondo. Questo non è vero, perché in quella parte del mondo la cultura del mercato è particolarmente ridotta. Sia sul versante della presenza dello Stato nelle imprese, sia nel rispetto dei diritti dei lavoratori, sia nel rispetto delle regole di tutela ambientale, sia nel rispetto delle normali regole di concorrenza di mercato. Questo lo vediamo quando la finanza cinese entra nei mercati internazionali. E non dimentico che il governo giallo-verde esaltava la prospettiva di un rapporto consolidato con la sottoscrizione del memorandum sulla nuova via della Seta. L’Italia con quella firma stava entrando nel novero degli Stati deboli dei quali la Cina ritiene di poter approfittare”. Così l’eurodeputato di Forza Italia, Massimiliano Salini. (Giulia Torbidoni/alanews)
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