Contestazioni, De Luca: “Finti attivisti contro di me pagati dalla camorra”
“Vietare presidi davanti palazzi della Regione”
POLITICA (Napoli). “Ho chiamato il Capo dello Stato per segnalargli che abbiamo alle spalle 4 anni di aggressioni da parte di squadristi, camorristi e delinquenti di vario tipo. Parlo di tutti quelli che contrastano l’operazione di ripulitura della regione Campania e della terra dei fuochi. Quelli che fanno affari da decenni non potevano stare fermi e quindi mettono in piedi aggressioni permanenti. Non è tollerabile che lo Stato sia assente. È una vergogna avere assedi di squadristi davanti alle sedi istituzionali della regione ad intimidire dipendenti e dirigenti della nostra istituzione. Noi andremo avanti per la nostra strada ma se mettessimo qualche squadrista in galera non sarebbe male. Non bisogna autorizzare presidi alle porte della regione Campania. Si tratta di squadristi mandati e pagati, non c’è niente di spontaneo. Non bisogna confondere la lotta sociale con lo squadrismo”. Così De Luca a margine dell’inaugurazione della mostra al museo di Capodimonte di Calatrava. (Luca Leva/alanews)
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