Contratto di governo, l’ira dei No Tav

POLITICA (Torino). “La manifestazione di domani ribadirà la massima autonomia del movimento NoTav. Negli anni abbiamo capito che governi amici sull'”alta velocità” non ce ne sono. Questo dei 5 stelle per molti era un governo buono… ad oggi, con quello che vediamo nelle stesure del contratto di governo, c’è molto scetticismo e in questi casi il movimento No Tav ha sempre preso gli scarponi e cominciato a manifestare. E’ un dato di fatto che il Movimento 5 stelle abbia raccolto molti voti tra i No Tav ma ora è il momento di governare… Questo accordo è un mediazione, vediamo chi ci gioca la pelle.” queste le parole di Lele Rizzo, storico esponente della protesta No Tav, all’indomani dell’ulteriore modifica del contratto di governo in tema di alta velocità. (Ettore Vincenti/alaNEWS)