POLITICA (Strasburgo). “Abbiamo votato contro perché stiamo mettendo nero su bianco che la piattaforma ha il potere di decidere cosa verrà caricato su internet e cosa no. Lo farà con degli algoritmi, che sono fallibili, e non sappiamo come reagiranno alla satira. Abbiamo un monopolio di aziende private e stiamo dando a loro il potere di decidere e non avremo alternative. Hanno bocciato poi, il prestito elettronico delle biblioteche e non hanno messo una definizione di pubblico dominio”. Così Isabella Adinolfi, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, sulla riforma del copyright approvata dal Parlamento Europeo. (Giulia Torbidoni/alanews)
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