POLITICA (Strasburgo). “Non stiamo dicendo di ridurre la possibilità di espressione in rete o l’accesso degli utenti, ma questa direttiva regola i rapporti tra le grandi piattaforme e i titolari dei diritti d’autore, siano imprese, autori e giornalismi. Significa che in tutta Europa sarà possibile definire la responsabilità delle piattaforme quando non si limitano a transitare in modo neutro i contenuti, ma organizzano, classificano e propongono contenuti su cui raccolgono pubblicità senza retribuire adeguatamente autori e produttori”. Così Silvia Costa, eurodeputata del Pd all’interno del gruppo S&D, sulla riforma del copyright. (Giulia Torbidoni/alanews)
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