Coronavirus, Barbucci (Cese): “Modalità da remoto impatta su lavoro”
“Ma dobbiamo mostrare flessibilità e garantire sicurezza”
POLITICA (Bruxelles). “Le riunioni si stanno svolgendo per lo più da remoto, anche la plenaria di oggi. Io penso si debba garantire il lavoro politico dei consiglieri che devono avere l’opportunità di connettersi dai loro paesi e lavorare da remoto. Certamente non è una tra le migliori modalità. Noi siamo una istituzione che formula pareri e quindi è importante lo scambio. Dobbiamo trovare la sintesi tra le posizioni di tutti quanti. Il non avere più un contatto diretto impatta. Ma andiamo avanti. Penso che dobbiamo mostrare tutti una certa flessibilità e garantire la sicurezza di tutti quanti”. Così Giulia Barbucci, da oggi vice presidente del Comitato economico sociale europeo (Cese), con delega al bilancio, per il mandato 2020-2025, sull’impatto del Covid sul lavoro del Cese. (Giulia Torbidoni/alanews)
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