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Coronavirus, Di Stefano: “Nostro lavoro trasparente, pulito”

“Noi facciamo tamponi, altri classificano polmoniti”

POLITICA (Bruxelles). “Con l’unità di crisi della Farnesina stiamo divulgando una mappa che mostra come le zone rosse siano solo lo 0,05% del territorio nazionale e i cittadini in quarantena lo 0,089% della popolazione nazionale. Fuori dall’Italia ci puntano il dito come se fossimo un paese totalmente a rischio, cosa che non è. Anche perché, probabilmente, la verità è che stiamo facendo il lavoro in modo fin troppo trasparente e pulito. Mentre noi nelle prime 48 ore abbiamo fatto più di 10mila tamponi, paesi in Europa probabilmente non stanno facendo i tamponi e stanno classificando come influenza o polmoniti. Intanto 3,6 miliardi è una misura importante. E’ chiaro che dobbiamo essere anche molto onesti: non si può annullare il rischio di impresa. Il Sistema sanitario nazionale ha bisogno di risorse in più, di posti letto in più, di personale qualificato in più. E’ un percorso che dobbiamo fare a prescindere dal Coronavirus”. Così il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano. (Giulia Torbidoni/alanews)

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