Coronavirus, Gloria: “Grecia in lockdown già con numeri bassi”
“Ma in campo Moria quasi 20mila persone, preoccupa eventuale diffusione”
POLITICA (Bruxelles). “In Grecia c’è un lockdown totale dalle ultime due settimane e il paese ha bloccato i servizi burocratici per richiedenti asilo e rifugiati. La documentazione in scadenza in queste settimane veniva automaticamente rinnovata. Chi è arrivato ora, per il momento non potrà accedere ai primi servizi di registrazione. E’ chiaro che in un campo come quello di Moria, nato per contenere 3mila persone, che oggi ne ospita circa 20mila, la situazione è complicata. Il governo sta cercando di mettere in atto le misure preventive affinché la questione sia limitata ad aree dove l’accesso a servizi medici è più facile”. Questa la testimonianza da Atene di Gloria Vezzani, italiana che dal 2018 vive in Grecia dove si è occupata di assistenza di richiedenti asilo e rifugiati in un campo alla periferia di Atene e da gennaio è coordinatrice di progetti di risposta agli arrivi sulla costa nord dell’isola di Lesbo per la Ong ‘Lighthouse Relief’. (Giulia Torbidoni/alanews)
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